Stamattina è veramente un'esperienza eloquente sfogliare su internet il Corriere, che -ripeto- sapevamo più serio. Stavolta non metto il link, non voglio più fare involontariamente pubblicità a questa gente.
Hanno messo su un bell'articolo di cronaca sulla campagna pubblicitaria antidiscriminazione fatta dalla Regione Toscana pubblicando una foto dove si vede un bel bimbetto appena nato in ospedale con al polso una fascetta con su scritto "homosexual".
Credo che sia una cosa ridicola far credere al mondo che si nasca omosessuali, perché non è vero, perché anche la scienza lo nega.
Ha ragione il capogruppo dell'Udc alla Camera, Luca Volontè, amico e chestertoniano, che giustamente giudica il manifesto raccapricciante: «Strumentalizzare i neonati per far credere che le pulsioni omosessuali siano una caratteristica innata — dice — è un atto fuorviante e vergognoso sotto il profilo scientifico e sociale».
Per la cronaca anni fa avevano messo in giro una ricerca, che più falsa non si poteva, con la quale volevano dimostrare che omosessuali si nasce (e, guardate, c'è tanta gente che lo crede a forza di sentire questi discorsi di scienziati-da-bar di cui è stracolma la televisione, i magazine che non filtrano niente e pubblicano tutto in barba alla deontologia professionale giornalistica...).
L'amico Bruto Maria Bruti, tostissimo medico e psicologo, l'ha smontata pezzo per pezzo in un articolo che trovate cliccando il nostro titolo.
Sempre dell'amico Bruto trovate altre cose interessanti sull'omosessualità sempre nel sito www.alleanzacattolica.org.
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