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sabato 29 giugno 2013

Marco Sermarini e John Kanu con Mons. Luigi Negri a Ferrara su Emergenza Uomo e Distributismo, 3 Luglio 2013


Il distributismo non è accademia ma vita, ecco perché ne parleremo insieme il 3 Luglio 2013 a Ferrara.
Vi aspettiamo.


venerdì 28 giugno 2013

Guardate Avvenire di oggi 28 Giugno e Credere


Andrea Carbonari28 giugno 9.06.49
Caro presidentissimo,
ti segnalo che oggi (28 giugno) su Avvenire, a pagina 19, si parla della Festa del Beato Piergiorgio Frassati.
Già lo saprai, ma aggiungo che sul numero di Credere uscito ieri, a pagina 65 (nella rubrica "La lettera e lo Spirito"), Paolo Pegoraro cita zio Gilbert.
Saluti chestertoriani,
Andrea Carbonari

Due interessanti articoli

IL MISTICO SPIGOLOSO E SCOMODO DI CHESTERTON, L'OPPOSTO DEL FILANTROPO - Edoardo Rialti, Il Foglio quotidiano 20 giugno 2013

Aveva ragione Platone, a dire che ogni vera rivoluzione culturale e' come uscire da una grotta: G. K. Chesterton lo sosteneva letteralmente, indicando tre diverse figure che, proprio da una buca nel terreno, erano uscite a cambiare il mondo per sempre: la creatura chiamata uomo, l'uomo chiamato Cristo, il cristiano chiamato Francesco di Assisi. A quest'ultimo lo scrittore inglese dedico' una biografia che segui' di poco la sua conversione al cattolicesimo, alla quale la continua frequentazione fin da bambino della figura del Poverello contribuì non poco.

(http://www.rassegnastampa-totustuus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=5633 )

 

DIRITTO "INCONDIZIONATO" ALL'EUCARISTIA? – mons Luigi Negri, Studi Cattolici n.627 Maggio 2013

Ormai e' diventato dominante, nella mentalita' di questa nostra societa', affermare che il valore delle scelte non sta nel loro contenuto specifico ma dipende dall'intensita', dall'affezione, dalla sincerita', dalla permanenza di benessere che queste scelte assicurano. Siamo in pieno soggettivismo etico.

(http://www.rassegnastampa-totustuus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=5630 )

Uomini e tristezza - la dittatura del politicamente corretto

PROVE DI DITTATURA IN FRANCIA: 4 MESI DI PRIGIONE AL 23ENNE CHE MANIFESTAVA CONTRO IL MATRIMONIO GAY
Invece all'aggressore che ha minacciato con un coltello un manifestante anti-adozioni ai gay è stato subito liberato (VIDEO: ciò che nessuno dice della situazione francese da totalitarismo)
Autore: Barbara Uglietti - Fonte: Avvenire

lunedì 24 giugno 2013

Questa sera alla festa del beato Pier Giorgio Frassati il film Cristiada

Il film di Dean Wright ha il merito di togliere il velo dinanzi agli occhi del grande pubblico di una vicenda ancora oggi misconosciuta, pressoché assente dai libri di scuola, oggetto di ostracismo da parte della cultura "ufficiale".
Narra la storia della rivolta del popolo messicano contro il governo massonico di Plutarco Elias Calles tra il 1926 e il 1929, governo che mirava a scristianizzare forzosamente il Messico. 

I Papi hanno già beatificato diversi dei protagonisti della lotta nonviolenta di questa epopea, primo di tutti il beato Miguel Agustin Pro, un sacerdote gesuita ed un uomo splendido. Un altro è il piccolo Josè Sanchez del Rio (nella foto qui a fianco), un ragazzino di soli quattordici anni che per amore di Cristo Rey non abiurò la fede nonostante le torture e il martirio inflittogli.

Lo vedremo nell'edizione originale con i sottotitoli in italiano, visto che nessuno qui in Italia ha avuto il coraggio di investire su un film che tratta una vicenda spinosissima del XX secolo (nonostante vi partecipino divi di Hollywood come Eva Longoria e Eduardo Verastegui).

Comunque e sempre Viva Cristo Rey!




Un aforisma al giorno

«Tutte queste parole sciocche - "servizio", "efficienza", "concretezza" e così via - falliscono lo scopo perché celebrano il culto dei mezzi e non del fine».

Gilbert Keith Chesterton, La mia fede

Questa sera secondo giorno della Festa del beato Pier Giorgio Frassati - Giornata dell'Educazione e della Scuola G. K. Chesterton

Dopo la bellissima serata di ieri con padre Cassian Folsom, oggi tocca alla Giornata dell'Educazione e della Scuola G. K. Chesterton, dal tema

"Viene un tempo in cui gli uomini diventeranno pazzi, e quando vedranno uno che non è pazzo si rivolgeranno a lui dicendo: tu sei pazzo! e questo perché non assomiglia a loro".

Interverranno John Kanu, presidente del Sierra Leone Chesterton Center di Freetown e Gloria Nasser, insegnante presso le Scuole della Custodia di Terra Santa.

Sono due persone bravissime e noi vi aspettiamo tutti perché vale veramente la pena che le conosciate e diventiate loro amici.

sabato 22 giugno 2013

Stasera inizia la Festa del beato Pier Giorgio Frassati

E comincia alla grande con la presenza di padre Cassian Folsom, priore del Monastero Benedettino di Norcia, docente di Liturgia al Pontificio Istituto Liturgico e Consultore della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

Parlerà al Santa Caterina's Day, la giornata dedicata alle oltre centocinquanta opere legate dall'amicizia e dall'aiuto reciproco nell'Associazione di Promozione Sociale Santa Caterina da Siena, detta anche La Confraternita.

Il tema su cui farà la sua riflessione è tratto dalla Regola di San Benedetto da Norcia: "Nihil amori Christi praeponere: una regola che cambia il mondo". Il tema e il contesto in cui viene inserita sono interessanti.

La Confraternita ha oltrepassato da tempo i confini d'Italia: avremo infatti la presenza di amici provenienti anche dalla Spagna, dalla Terra Santa e dalla Sierra Leone, ed oggi nel pomeriggio lavoreremo insieme su alcuni progetti, non ultimo il distributismo in atto in Sierra Leone grazie a John Kanu, presidente del Sierra Leone Chesterton Center, e l'esperienza di unità vissuta da opere cattoliche in Terra Santa grazie alla presenza di diversi amico tra cui spicca Gloria Nasser.

Frassati, Chesterton e compagni oggi sorrideranno molto.

Un aforisma al giorno

"L'amore non è cieco, anzi, è tutto tranne che questo. L'amore è un vincolo, e quanto più è stretto, tanto mento è cieco".

Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia 

giovedì 20 giugno 2013

Un aforisma al giorno

«Il comunismo è l'unico modello funzionante di capitalismo, nella sua completezza e logica».

Gilbert Keith Chesterton, Il pozzo e le pozzanghere

Sempre geniale, lucido, vero, "avanti" e sano.
Mai a mettere le pezze ma sempre in rivolta.
Grande!

Le due sconfitte dei cattolici italiani - di mons. Luigi Negri (da La Nuova Bussola Quotidiana)

Un bellissimo articolo dell'arcivescovo di Ferrara - Comacchio mons. Luigi Negri (nostro amico), di cui vi forniamo uno stralcio significativo e che trovate nella sua intierezza qui:


Mons. Negri è con evidenza su posizioni distributiste.

«La prima sconfitta è incredibile ma si è ormai compiuta.
 Dopo che con Giovanni Paolo II, in perfetta linea con la tradizione magisteriale della Chiesa, si era affermata la fede come condizione di una autentica conoscenza della realtà, della storia e della società; dopo che si era compreso che la fede diventa cultura, per cui - come ha detto tantissime volte – "se la fede non diviene cultura non è stata realmente accolta, pienamente vissuta, umanamente ripensata"; dopo tutto questo sta ridiventando maggioranza quel dualismo fede e cultura per cui la cultura rappresenta una realtà autonoma dalla fede. Così che con la cultura nella migliore delle ipotesi si può accennare a qualche momento di "dialogo" o di "cortile", espressioni che una adeguata razionalità e una adeguata consapevolezza di fede fanno fatica a definire nella loro obiettività.

Allora la fede si aggiunge alla cultura, ne rappresenta una introduzione di carattere spirituale, ne corregge o ne correggerebbe le conseguenze negative sul piano etico, aspetto questo assolutamente evidente quando si parla del rapporto fede-economia o fede-politica. 

Che fine ha fatto la grande e spettacolare enciclica Caritas in Veritate, che invece affermava la pertinenza della fede nei confronti delle stesse strutture, delle stesse dinamiche economiche? Ogni tanto la si vede citare, ma giusto il titolo. Anche i cosiddetti economisti cristiani hanno ripiegato su questa posizione, sono tornati velocemente a quella eticità dell'economia, che nell'apparente semplicità dice tutto perché non dice niente. L'economista cristiano e poi il politico cristiano in questa visione dovrebbero così temperare i rigori del capitalismo selvaggio». 

Il nostro amico Dermot Quinn su Radio Vaticana (english)


G.K.Chesterton revisited...



(Vatican Radio) Professor Dermot Quinn is an historian and a Chesterton scholar who is currently Associate Director of the 'Chesterton Institute for Faith and Culture' situated at Seton Hall University,New Jersey,United States.

In an interview with Vatican Radio's Veronica Sarisbrick, Professor Quinn places Chesterton into an historical context while highlighting his relevance in today's society:
"He spanned the late Victorian , Edwardian and Georgian period. He was someone who was at the centre of the journalistic, political and economic debates of his time..and I think he's a person of our time today...."

Professor Quinn also points to the importance recent popes have attributed to him. Popes such as Benedict XVI, now Pope Emeritus and Pope John Paul I.

Among the quotes mentioned by Veronica Scarisbrick in this feature is an excerpt from the imaginary letter of John Paul I to Chesteron written prior to being elected Pope as part of a collection of letters to illustrious people.

In this programme Professor Quinn also sheds light on Chesterton's conversion to the Catholic faith and touches on the lighter sided to his personality ...

Listen: RealAudioMP3 



http://en.radiovaticana.va/news/2013/06/14/g.k.chesterton_revisited.../en1-699692

martedì 18 giugno 2013

Un aforisma al giorno

«L'Islam incarna in buona parte il fatalismo; il buddhismo incarna in buona parte il pessimismo; nessuno dei due sa nulla della speranza cristiana né di quella umanitaria».

Gilbert Keith Chesterton, La mia fede

Olanda, svegliati!

Olanda, ma come fai anche solo a pensarle, certe cose! Smettila!

Un aforisma al giorno (venite al Chesterton Day e vedrete...)


«Per i nostri progetti titanici di fede e rivoluzione, ciò di cui abbiamo bisogno non è una fredda accettazione del mondo con un compromesso, ma qualcosa che ci permetta di odiarlo fervidamente e di amarlo fervidamente. Non vogliamo che la gioia ed il rancore si neutralizzino a vicenda e producano una triste soddisfazione, vogliamo una gratificazione più intensa, un malcontento più intenso. Dobbiamo percepire l'universo come il castello dell'orco, da prendere d'assalto, e al tempo stesso come la nostra villetta, dove possiamo tornare ogni sera».

Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia

Un aforisma al giorno


«Oggi spesso si sostiene che nelle grandi crisi e rivoluzioni morali abbiamo bisogno di un uomo forte che decida; ma mi sembra che sia proprio ciò di cui non abbiamo bisogno. Non ci serve un grande uomo per una rivoluzione poiché in una vera rivoluzione tutti gli uomini sono grandi. È nelle piccolezze che il dispotismo è davvero efficace. Ciascuno di noi ha notato quanto è fondamentale un despota nell’organizzare le cose su cui tutti sono indecisi perché tutti le ritengono di poca importanza: le barche in un picnic sull’acqua o i posti a sedere in un ricevimento. Ecco il caso in cui si ha veramente bisogno di un uomo che sa ciò che vuole perché nessuno pensa che questo conti davvero. Nessuno sa precisamente dove andare perché a nessuno importa dove lui si dirige. Il grande tiranno è destinato alle futilità».

Gilbert Keith Chesterton, La serietà non è una virtù

sabato 15 giugno 2013

Oggi Cena di Beneficenza per la Scuola G. K. Chesterton

Chi vuole può contribuire anche se non può venire...

Potete versare quello che riterrete opportuno sul ccp n° 39793690 intestato a Cooperativa Capitani Coraggiosi s.c.s. - causale: Costruiamo la nostra scuola!

Oppure mediante bonifico sul medesimo conto corrente postale dellaCapitani Coraggiosi s.c.s, la cooperativa sociale che gestisce la scuola. Questo è l'IBAN:

IT37LO760113500000039793690

È una onlus quindi potrete detrarre quelli che verserete dal vostro reddito.

In ogni caso aiuterete una scuola chestertoniana.



A settantasette anni dalla morte di Gilbert Keith Chesterton


Dio Nostro Padre,
Tu riempisti la vita del tuo servo Gilbert Keith Chesterton 
di un senso di meraviglia e gioia,
e desti a lui una fede che fu il fondamento del suo incessante lavoro,
una carità verso tutti gli uomini, in particolare verso i suoi avversari,
e una speranza che scaturiva dalla sua gratitudine 
di un'intera vita per il dono della vita umana.
Possano la sua innocenza e e le sue risate,
la sua costanza nel combattere per la fede cristiana in un mondo che perde la fede,
la sua devozione di una vita per la Beata Vergine Maria
e il suo amore per tutti gli uomini, specialmente per i poveri,
portare allegria ai disperati,
convinzione e calore ai tiepidi
e la conoscenza di Dio a chi non ha fede.
Ti chiediamo di concedere le grazie cheTi imploriamo
attraverso la sua intercessione (e specialmente per...)
perché la sua santità possa essere riconosciuta da tutti
e la Chiesa possa proclamarlo beato.
Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore

Amen.



Parteciparono al suo funerale:

L'arcivescovo di Westminster, il Vescovo di Northampton, il Vescovo di Sebastopoli (Mons. J. Dey. D.S.O.), Mons. C. W. Smith, D.S.O., la sua cara moglie Frances Blogg Chesterton, Maurice Chesterton, Sydney Chesterton (lo zio di Gilbert), Lucian Oldershaw e sua moglie (Oldershaw era il marito di una delle sorelle di Frances e amico d'infanzia e di scuola di Gilbert), Charles Bastable e sua moglie, Rhoda Bastable, Ada Jones (la cognata di Gilbert, moglie di suo fratello Cecil), W. R. Titterton (il suo braccio destro e collaboratore principale al G. K.'s Weekly), Dorothy Collins (la sua cara segretaria), padre Hilary Carpenter, O.P., padre W. Weld, S.J. (Rettore di Beaumont), padre Ronald Knox (giallista, socio del Detection Club ed amico, già pastore anglicano convertito al cattolicesimo), mons. Fulton J. Sheen (grande ammiratore di Chesterton, futuro vescovo ausiliare di New York e futuro beato), padre Cyril C. Martindale, S.J. (grande agiografo), padre Vincent McNabb O.P. (carissimo amico e padre fondatore del distributismo), Dom Ignatius Rice, O.S.B., Mons. Collings, il canonico Marshall, padre Philip Hughes, Lord e Lady Desborough, l'High Commissioner per lo Stato Libero d'Irlanda, Hilaire Belloc (amico è dire poco), il signor Jebb e signora, Max Beerbohm (scrittore e disegnatore famoso), J. L. Garvin e signora, il signor De La Mare, la signora Douglas Woodruff, Sir John Squire, Desmond MacCarthy, Edmund Clerihew Bentley (il suo compagno di scuola e amico di sempre),  A. G. Gardiner, Maurice Healey, K.C., Richard O'Sullivan, K.C., A. Hungerford Pollen, James Douglas. Eric Gill, Aldous Huxley, G. C. Heseltine, F. J. Sheed (editore e marito di Maisie Ward) e Maisie Ward (sua prima biografa), D. B. Wyndham Lewis, Emile Cammaerts e signora, Ellis Roberts e signora, Gregory MacDonald.

Viva Gilbert!

Grazie, Signore, che ce lo hai dato!

giovedì 13 giugno 2013

Chesterton non metterebbe il lutto davanti a questa notizia, anzi...

IL DATO ISTAT

Mutui in picchiata: -37,4% a fine 2012

Costante flessione dal 2006 ad oggi


(Ansa)
Nel quarto trimestre 2012 le convenzioni notarili per l'erogazione di mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche (69.369) confermano una variazione tendenziale negativa (-30,6%) in linea con i primi tre trimestri, chiudendo l'anno con una flessione del 37,4% sul 2011. Lo rileva l'Istat.

LA RIPARTIZIONE GEOGRAFICA - Il Nord-Est (-27,3%) e il Centro (-27,7%) presentano una diminuzione inferiore alla media nazionale (-30,6%), mentre il Sud (-32,6%), le Isole (-32,7%) e in particolare il Nord-Ovest (-33,6%) segnalano i cali più pronunciati nella soddisfazione della domanda di accesso al credito. Nel 2012, le Isole (-46,9%) e il Sud (-40,5) fanno registrare i segnali di maggiore sofferenza nell'accesso al credito, rispetto al Nord-Ovest (-37,1%), al Nord-Est (-35,3%) e in particolare al Centro (-34,5%). Come per le convenzioni notarili per trasferimenti di proprietà immobiliare, anche per la stipula di mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare l'arco temporale 2006-2012 è stato caratterizzato da una costante e marcata flessione: rispetto all'anno base 2006, si registra una diminuzione, dei numeri indice relativi ai mutui con costituzione di ipoteca immobiliare, pari al 54,7%.